L'editoriale del direttore Elio Pariota: "Assalti alla Capitale"
L’Isis avanza e minaccia di prendere Roma. Arriva tardi. Prima ci hanno pensato orde di barbari olandesi travestiti da tifosi a mettere a ferro e a fuoco la nostra bella Capitale.
Devastazioni di ogni ordine e grado nei luoghi ad alto interesse turistico (Piazza di Spagna, Campo de’ fiori, eccetera) hanno creato panico, scompiglio e incredulità nell’opinione pubblica.
La quale, ammettiamolo, comincia a ragionare più o meno così: se non siamo capaci di fermare un manipolo di delinquenti ubriachi in occasione di una partita di calcio, quale deterrenza possiamo mettere in campo nei confronti dei ben più agguerriti nemici che si accompagnano alle bandiere nere?
Domanda scomoda che esige una rapida e persuasiva risposta. L’Italia si farà innanzi tutto promotrice di un’iniziativa politico/diplomatica nell’area mediterranea sotto l’ombrello dell’ONU. Basterà? Non credo.
Così come non basteranno una manciata di milioni di euro stanziati dall’Europa all’Italia per permetterle di fronteggiare l’incubo immigrazione.
Serviranno, invece, ben altri quattrini oltre a una grande e coordinata azione di intelligence. E servirà armarsi di molta, ma molta pazienza.
Luca dice:
"S non siamo capaci di fermare un manipolo di delinquenti ubriachi in occasione di una partita di calcio, quale deterrenza possiamo mettere in campo nei confronti dei ben più agguerriti nemici che si accompagnano alle bandiere nere?". Direttore, questo è il vero tema. Vergogna. Vergogna. E paura.
22 Feb 2015 10:34Francesco dice:
Considerazioni sacrosante!
22 Feb 2015 12:38Manuela dice:
Quello che è successo a Roma svegli le coscienze di tutti noi. Condivido appieno quanto scritto nell'articolo
22 Feb 2015 12:40Pasquale dice:
Egr. Direttore, la sua analisi è quantomai giusta (e spietata). Mi associo alle sue considerazioni e alle sue esternazioni!
21 Feb 2015 13:12Carmine dice:
Egr. Direttore, la sua riflessione è tanto sintetica quanto efficace. L'Italia ad oggi non è un paese capace di garantire la sicurezza, o ancor peggio, la libertà dei cittadini. Abbiamo 5 forze di polizia nazionali a diretto controllo governativo, oltre ai corpi di polizia locale. Il problema è strutturale, oltre che funzionale, e la soluzione è quanto mai difficile da raggiungere in un sistema chiamato "Italia" non meritocratico e non gestito con criteri di efficienza ed economicità. Saluti.
21 Feb 2015 18:12Domenico barbuto dice:
Ha ragione Direttore...c'è sconcerto e incredulità in tutti noi. Vittime inermi di quattro scalmanati. Una barzelletta di cui, purtroppo, è diventato protagonista un grande Paese, grazie ad una classe dirigente che dimostra ogni giorno di più la sua inadeguatezza
23 Feb 2015 15:22Antonio Derinaldis dice:
Punto centrale toccato da Elio Pariota. E' brutto vedere Roma ridotta così. Io manderei una fattura al Governo Olandese dei danni provocati. Se poi li arrestano è un problema olandese. Intanto l'ONU decida in fretta. L'ISIS non aspetta la convocazione di una riunione plenaria. Come si suol dire: "Povera Italia!!!!!". Un saluto a tutti i "Liberi e Forti". Antonio
23 Feb 2015 11:12