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Danilo Iervolino, classe ’78, è il più giovane presidente di Università d’Europa, un imprenditore brillante che si è particolarmente distinto nel panorama italiano per aver fondato nel 2006 l’Università Telematica Pegaso di Napoli, ateneo imperniato sui più moderni ed efficaci standard tecnologici in ambito e-learning. Particolarmente intuitivo, dotato di una intelligenza vivace ed immediata, ha saputo meglio di chiunque altro interpretare il cambiamento epocale avvenuto nel settore dell’information technology. Mente rivoluzionaria ed eclettica, si è reso protagonista di un nuovo modo di “fare imprenditoria”, coniugando lo spirito della libera iniziativa con il sano pragmatismo dei cavalieri di ventura del XXI secolo. L’Università, di cui è proprietario, ne incarna e ne rappresenta plasticamente la filosofia manageriale: agile, snella, ubiqua, tecnologica e qualitativa. Un gioiello nel panorama italiano in generale e nel Mezzogiorno in particolare, intorno a cui si è sviluppata una holding universitaria, una piccola silicon valley nel cuore di Napoli, dove albergano da sempre sentimenti di ammirazione verso il nuovo che avanza, ma anche un sano e doveroso rispetto verso tutto ciò che è tradizione. Ideatore di un nuovo metodo di formazione, che coniuga l’apprendimento formale e quello informale, Iervolino ha saputo creare un’Università che dialoga con tutte le principali forze produttive del Paese, di cui cura la formazione con master e corsi di aggiornamento. Alla base il principio, fortemente etico e democratico, che il sapere debba essere per tutti e di tutti. Ma Danilo Iervolino è anche e soprattutto filantropia e attenzione verso il sociale. Non è un caso che la Croce Rossa Italiana abbia siglato con lui un accordo per l’utilizzo gratuito della piattaforma Pegaso in ordine alla formazione professionale del Corpo Volontario Femminile. E neppure è casuale che il giovane imprenditore abbia volto lo sguardo verso i nostri connazionali all’estero per implementare attività formative idonee a sviluppare l’italiano come lingua e la cultura italiana in ogni parte del mondo. L’accordo siglato con l'”Unione Italiani nel Mondo”, infatti, si caratterizza per un obiettivo ben preciso: promuovere ed esaltare l’immagine del nostro Paese attraverso una serie di attività formative erogate “in pillole” che spaziano dalla letteratura all’arte, passando per la cucina, per i costumi e per tutto quanto fa del nostro Paese il simbolo della creatività che l’ha reso dovunque famoso e amato. E poi l’idea che l’atavica piaga del precariato vada risolta con la forza delle idee. Di qui le iniziative incessanti e affascinanti che il presidente di Pegaso mette in pratica con inusitata disinvoltura; esse rappresentano la linfa vitale e la speranza per migliaia di giovani che a vario titolo gravitano intorno all’operato dell’imprenditore. Uno spirito libero, autenticamente innovatore e solidale, temperato dalla robusta tradizione cattolica che ne connota l’incedere sobrio, ancorché risoluto. Questo è Danilo Iervolino, un esempio per i giovani e i meno giovani; ma pure una speranza per un popolo, quello meridionale, che da troppo tempo ha smesso di credere ai valori inestimabili dell’onestà, della solidarietà e della libera iniziativa.